Domenica
dall'agriturismo prendiamo la pista ciclabile verso Marina di Alberese e ci inoltriamo nel Parco attraversando i terreni dell'azienda regionale dove si è mantenuto il tipico e splendido paesaggio della Maremma da cartolina: il pino marittimo, vecchi steccati, bestiame brado e cavalli al pascolo, uccelli e animali selvatici. Da non perdere lo spettacolo delle volpi che come lucciole si sono suddivise il tratto di strada verso Marina e quando sentono il rumore di macchine o turisti escono dai cespugli e si mettono in posa per farsi fotografare. Pranzo al sacco o in qualche chioschetto del posto. Proseguiamo sul sentiero che porta alla zona umida della foce dell'Ombrone, il percorso è molto semplice e regala suoni, colori e profumi davvero unici. Dalla verde Pineta Granducale si passa alle ampie distese palustri che abbracciano il tratto terminale del fiume Ombrone. Facciamo una sosta all'osservatorio ornitologico per scoprire le diverse specie di uccelli che frequentano le zone umide del Parco. Il percorso ad anello continua con un camminamento sull'area palustre, per poi continuare lungo l'argine del mare fino di nuovo ad entrare nella pineta. Quando la fame comincia a farsi sentire torniamo verso il litorale di Marina d'Alberese dove, all'ombra di pini marittimi secolari, ci dedichiamo ad uno spuntino a base di specialità maremmane. Rientriamo in agriturismo per i saluti e la partenza.