Sabato
ritrovo entro le 9 a Gorizia, la “piccola Berlino” una città divisa da un muro che la separava da Nova Gorica, la parte Jugoslava, nato molto prima di quello di Berlino e crollato molto dopo, ultimo simbolo della cortina di ferro, nel maggio 2004. Nella piazza Trg Evrope sarà suggestivo “zigzagare” tra Italia e Slovenia e partire per la nostra avventura davvero senza confini. Passando per il sacrario di Oslavia, saliamo a San Floriano del Collio, punto panoramico e primo di molti sconfinamenti in Brda sloveno. Da qui morbidi saliscendi, che però non mancheranno di “pizzicare” i nostri polpacci, ci immergono nei suggestivi scenari della Grande Guerra, attraverso parchi e oasi naturali come il Bosco Plessiva e il parco dei Laghetti Rossi. Arrivati a Cormons ci meritiamo una pausa per un panino, un calice di Ribolla, e due chiacchiere riposanti. Ripartiamo e in un susseguirsi di vigneti e cantine, pedaliamo su sterrati e stradine, lo sguardo non si stanca di rincorrere infiniti filari di malvasia e picolit, per giungere a Cividale del Friuli, delizioso borgo storico, primo insediamento dei Longobardi che attraverso i passi delle prealpi carniche giunsero in Italia. A Cividale il Ponte del Diavolo, il tempietto Longobardo e altri suggestivi luoghi ci ricordano questo importante periodo della nostra storia. Poseremo le nostre bici per un imperdibile aperitivo in piazza, prima di andarci a riposare e prepararci alla cena con prodotti tipici locali presso l’agriturismo che ci ospita.
Info percorso: 70 km 850 mt d+