Primo giorno
ci troviamo all'hotel di Galzignano e partiamo subito per il primo raid. Siamo nel cuore dei Colli Euganei a poca distanza dalle prime salite, noi ci dirigiamo verso le terme per un minimo di riscaldamento su asfalto in pianura, per far girare le gambe prima di trovarci subito a salire sulle prime colline che ci regalano i primi sentieri nei boschi. I colli Euganei hanno una vegetazione sub-mediterranea e un fondo vulcanico, un mix che genera un fondo misto di radici e pietre che non lasciano spazio alla noia. La tappa successiva è il Monte Rua, riconoscibile per l’Eremo dei frati camaldolesi che ne domina la cima: tratti scorrevoli si alternano a tratti tecnici, dove serve qualche abilità nella guida del mezzo. Dopo poco inizia la prima discesa vera, che ci porta ai limiti del parco verso la pianura a nord delle colline, in fondo alla discesa ancora con il sorriso stampato in faccia e il cuore che batte forte, torniamo verso le colline; iniziamo a scalare la montagna più temuta dai biker locali: Il Monte Grande. Il piccolo pallino bianco che si vede in lontananza è in realtà un grosso radar meteorologico, meta finale della nostra salita, dalla sommità si scende, un grande prato ci attende per un attimo di relax e i rifornimenti idrici, poi ancora giù verso l’abitato di Teolo. Da qui prima si scende ancora per aggirare la parete di Rocca Pendice, poi l’ultima salita della giornata verso il Venda, la collina più alta e più centrale, sulla quale ancora si vedono i ruderi di un antico monastero. L’unico modo per scalarlo da questo versante è in asfalto, ma alla fine un bellissimo trail ci aspetta e prima dolcemente, poi con modalità più repentina, ci riporteremo al nostro hotel. Rientro nel pomeriggio per relax poi decidiamo cosa fare per cena :-)
Info percorso: 45 km / 1300 D+