Domenica
dopo colazione, siamo pronti al nostro primo trekking! Partiamo direttamente dai dammusi, alla scoperta del Lago di Pantelleria, conosciutissimo come lo Specchio di Venere per la sua bellezza, ma tra i panteschi chiamato meno romanticamente u' vagnu e l'acqua (bagno dell'acqua). E' un ecosistema unico a livello mondiale, governato da sorgenti idrotermali e di gas che provengono dalle profondità della caldera vulcanica da cui si è formato. Percorriamo quindi il sentiero che attraversa la località Tikirrichi e scendiamo verso Bugèber per raggiungere il sentiero romano verso Cala Cinque Denti. Una volta raggiunto il lago, ci sarà tempo per una sosta ristoratrice ed... infangatrice! Lo Specchio di Venere ha al suo interno moltissime sorgenti termali, soprattutto sulla sponda sud. In questo punto le acque sono calde e sature di zolfo e offre un fondale di fango nero ricco di sostanze nutrienti e benefiche per la pelle. Continuiamo poi sulla salita del Sillume e costeggiamo la colata lavica del Gèlfiser iniziata 18.000 anni fa. Raggiungiamo l'altopiano di Costa di Zinedi e la Piana di Kannàchi, per attraversare un insediamento della Seconda Guerra Mondiale con un'ex polveriera italiana e tedesca. Ci avventuriamo nella colata lavica del Gelfiser, apparentemente resa quasi impenetrabile da un manto di vegetazione fitto, utilizzato una volta come nascondiglio dai Briganti. Lo scorcio sulla colata che si aprirà davanti a noi sarà unico. Dopo una serie di saliscendi, incontriamo un dammuso ristrutturato dalla Forestale, utilizzato come punto di sosta (anche da noi!) nonché riparo per gli Asini panteschi. Arriviamo in prossimità del centro abitato di Sibà, ancora circa 400 metri e siamo di nuovo a casa, pronti per un po' di relax in piscina!
Info percorso: percorso ad anello Difficoltà E (3 su 5) +/- 400 metri di dislivello circa 15km