VeneTrès chic: l’artigianato e la moda in pieno stile veneto

Senza Pensieri

VeneTrès chic: l’artigianato e la moda in pieno stile veneto

Un viaggio itinerante sulla scia della tradizione artigianale dell’industria fashion in Veneto, dalle origini alle espressioni più innovative. Attività esperienziali attraverso 4 province venete alla scoperta di diverse eccellenze.

Immergiti nell'essenza della moda e dell'artigianato made in Veneto. Eleganza, raffinatezza ma anche ottimo cibo ti attendono in questo viaggio esclusivo nel lato chic e scintillante della terra veneta, che si snoda tra quattro province. Dalle rigogliose colline trevigiane del Prosecco DOCG da esplorare in sella ad una Vespa, simbolo di stile senza tempo, alla città di Vicenza, dove l'arte orafa gioca con i gioielli architettonici che ci parlano del Genio di Andrea Palladio. Seguendo il fiume Brenta, ti innamorerai delle terre tra Padova e Venezia alla scoperta della manifattura calzaturiera haute couture, concludendo questo viaggio straordinario proprio nella magica Venezia, tra abiti d'epoca e quelli ufficiali del Carnevale veneziano.

Codice Viaggio	VICLV
Durata	7 giorni 6 notti
Date	Da definire
Partenza	in base alla data di partenza

A persona da

€ 1500

A persona da	€ 1500
In fase di programmazione, per info contattaci infovacanze@jonas.it

Per info infovacanze@jonas.it

Programma

Primo giorno

arriviamo in foresteria, immersa nella pace della natura della campagna trevigiana. Cena con i prodotti a metro 0 della tenuta Borgoluce. La tenuta nasconde anche una vera e propria chicca a nostra completa disposizione: la piscina biologica, un piccolo specchio d’acqua che si mantiene limpido e cristallino naturalmente.

Secondo giorno

visitiamo lo storico Lanificio Paoletti a Follina, uno dei pochissimi superstiti della “Via della Lana”, che si snoda lungo le colline trevigiane. Scopriremo le curiosità sulla produzione antica e attuale e, se siamo fortunati, troveremo qualche mostra temporanea, che ci ricorda come artigianato e arte sono spesso l’una l’estensione dell’altra.
Cosa c’è di più Dolce Vita di guidare una Vespa tra i vigneti e le dolci curve delle colline? Ci immergiamo senza pensieri nella natura, per arrivare a Valdobbiadene, con la spettacolare cantina Bortolomiol: la sua sede sorge all’interno di un’antica filanda ricostruita e ristrutturata secondo uno stile essenziale e moderno, una vera e propria Art & Wine Farm. Luogo d’incontro tra arte, natura e agricoltura e oggi anche spazio di sperimentazione artistica.
Ci fermeremo poi al Molinetto della Croda, un luogo spettacolare, rimasto intatto nel tempo. Torniamo verso Follina, dove scopriamo che l’acqua dei mulini può regalare molte altre emozioni… come la birra! Sì, perché la birra Follina, viene prodotta con le acque di queste zone!
Riconsegniamo la Vespa e siamo pronti per la cena in foresteria a Borgoluce.

Terzo giorno

partiamo subito verso la prossima provincia, quella vicentina. Raggiungiamo Bassano del Grappa, cittadina medievale dove una degustazione di grappa è d'obbligo. Proseguiamo verso un altro importantissimo polo dell’artigianato veneto, Nove, il paese delle ceramiche dove potremo dare sfogo alla nostra creatività. Per pranzo ci spostiamo a Sandrigo, dove verremo coinvolti in una realtà piuttosto singolare: Luigi Zolin Cibo, un ristorante che sa di casa, accogliente ed essenziale, frutto della mente dell’omonimo sarto e stilista. Dagli anni ‘80 Luigi Zolin ha collaborato con i più importanti marchi di moda haute couture e ad oggi continua la sua attività nella sua città natale, dove ha aperto il ristorante con tutte le specialità del territorio e un negozio di fiori e fragranze. Un vero tuffo nel mondo dell’artigianato della provincia di Vicenza, all’insegna dell’altissima qualità propria solo dei veri professionisti.
Ci dirigiamo verso Schio, per andare a visitare l’ex stabilimento del Lanificio Lanerossi, spazio oggi adibito a progetti culturali e artistici in collaborazione con l’Università di Venezia ed altri enti. Ci aspetta infine un ultimo viaggio per raggiungere un gioiello rinascimentale che è la città di Vicenza, la nostra prossima tappa.

Quarto giorno

partiamo dalla Basilica Palladiana, cuore pulsante della città e monumento emblema del Rinascimento veneto, firmato dall’architetto che realizzò gran parte del patrimonio artistico veneto risalente al 1500, Andrea Palladio. Sotto le volte del porticato troviamo la nostra meta della mattinata: il Museo del Gioiello. Di fatto Vicenza splende, tra molte altre cose, proprio per la sua tradizione orafa, derivante dal Medioevo: risale infatti al 1300 la sottoscrizione dello Statuto della Fraglia degli Orafi di Vicenza, primo documento ufficiale che sancisce l'esistenza di una corporazione di 150 artigiani orafi. Tra l'800 e il ‘900 il distretto conobbe il definitivo decollo: Vicenza, Bassano del Grappa e Trissino diventarono importanti ed affermati poli del settore.
Avremo la possibilità di diventare dei jewelry designer per un giorno, seguendo un workshop in cui potremo creare il nostro gioiello. Ci concediamo poi una bella passeggiata nel centro storico di Vicenza, con pranzo libero in uno dei ristorantini tipici. Consigliata la visita al Teatro Olimpico o alla villa palladiana La Rotonda.
Cena in struttura, per gustare prodotti locali e De.Co.
Dopo cena possiamo salire verso Monte Berico e osservare dall’alto la magica atmosfera di questa bella cittadina.

Quinto giorno

ci aspetta un luogo magico e colmo di meraviglie: il mercatino dell’antiquariato di Piazzola sul Brenta, uno dei mercatini più grandi e caratteristici del Veneto. Ogni ultima domenica del mese, occupa lo spazio di fronte a Villa Contarini, firmata da Andrea Palladio. Possiamo pranzare a Piazzola o in un’osteria tipica lungo la strada; l’importante è arrivare a Stra, situata nella famosa Riviera del Brenta, una zona ricca di natura, ville storiche e… scarpe! Eh sì perché questo lembo di terra è stato scelto dai più prestigiosi marchi di haute couture per ospitare la propria produzione calzaturiera. Gran parte dell’eredità lasciata da questa fortunata produzione è contenuta all’interno di Villa Foscarini Rossi. Il laboratorio di Franco Rossi, ha prodotto per anni scarpe e accessori per i più prestigiosi marchi di moda haute couture, tra cui Dior, Christian Lacroix, Pucci, Fendi, Yves Saint Laurent, Marc Jacobs e Kenzo. La villa, ora di proprietà del gruppo LVMH, ospita al suo interno il Museo della calzatura.
Stasera dormiremo in un luogo mozzafiato immerso nella campagna veneziana. Dal gusto boho-chic, il Glamping Canonici è un agri resort che ospita, oltre ad una signorile villa seicentesca, anche delle spaziose tende arredate mixando elementi rustici e glam. Un’atmosfera bucolica imperdibile.

Sesto giorno

oggi saremo ospiti dell’atelier del più prestigioso sarto veneziano: Atelier Pietro Longhi, dove avviene la magia della creazione degli abiti ufficiali del Carnevale di Venezia.
Scopriremo tessuti pregiati, accessori preziosi, morbidi velluti e tecniche artigianali ereditate dal mestiere antico della sartoria.
Pranzo al Bivio degli Artisti, ristorante e pizzeria che propone unicamente specialità del territorio.
Nel pomeriggio andremo a Mogliano Veneto, per partecipare al laboratorio di una tessitrice professionista all’interno della Filanda Motta, storico stabilimento di lavorazione della seta. Guidati dall’artista, ci metteremo in gioco creando un piccolo arazzo, di cui saremo gli unici designers, che potremo poi portare a casa con noi.
Torniamo infine a Mirano, dove il lussureggiante sogno di benessere continua al nostro bellissimo Glamping: la sera avremo tutta la SPA per noi!

Settimo giorno

oggi tocca all’inimitabile Venezia, ciliegina sulla torta di questo prezioso viaggio. Visiteremo Palazzo Mocenigo, sede del Museo e del Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo. Al suo interno, concepito da Pier Luigi Pizzi, architetto, regista e scenografo di fama internazionale, sono custoditi preziosi capi di abbigliamento e costumi, che ci faranno fantasticare sulla vita agiata dell’aristocrazia veneziana del 1800. Avremo la possibilità di sbirciare tra le collezioni segrete del museo, generalmente inaccessibili al pubblico, attraverso il workshop proposto dallo stesso, in un percorso di storia del tessuto e del costume ma anche nel “dietro le quinte” di un museo.
Per concludere alla perfezione questo viaggio non poteva che esserci un bel brindisi proprio nella patria dello spritz: aperitivo nell’elegantissimo Orientalbar & Bistrot dell’Hotel Metropole Venezia, arredato con uno stile bohemien super chic.