Secondo giorno
ci svegliamo sicuramente di buon umore, siamo a Palermo ed oggi ci aspetta il suo centro storico. La prima tappa che visiteremo saranno i “Quattro canti” la pizza ottagonale dove convergono i storici rioni. Girato l’angolo non potremmo resistere alla tentazione di entrare nella Chiesa di San Giuseppe dei Teatini, un classico esempio di Barocco siciliano, unico al mondo. Passata la soglia della Chiesa rimarremo ancora sbalorditi dalla bellezza della Fontana della Vergogna in Piazza Pretoria, nel quartiere della Kalsa. Continueremo poi con la visita della Chiesa della Martorana , edificio Bizantino risalente al Medioevo, adiacente ad essa, la bellissima San Cataldo, famosa per le sue tipiche tre cupole rosse, simbolo dell’influenza islamica e lo scenografico monastero di Santa Caterina. La passeggiata continua verso Ballarò, ma prima avremo la possibilità di visitare Casa Professa, o chiesa del Gesù, una delle più importanti chiese barocche dell’intera Sicilia. Con contagioso buonumore ci tufferemo in uno dei mercati popolari di Palermo: benvenuti a Ballarò! Qui potremmo goderci un pranzo tipico, il vero street food palermitano: pane&panelle, crocchè, arancino, ricotta, sfincione, pane ca' meusa e chi più ne ha più ne metta! Con la pancia piena, possiamo continuare la nostra scoperta delle chicche palermitane, è il momento delle visita al magnifico Palazzo del Conte Federico, un gioiello della nobiltà palermitana incastonato nel caratteristico quartiere dell’Albergheria. Abbiamo ancora qualche tempo per perderci nelle viuzze strette, vissute da una popolazione dalle profonde origini culturali, sino a giungere al Palazzo dei Normanni e la Cappella Palatina imperdibili gioiellini di architettura arabo-normanna. Nel tardo pomeriggio potremmo rientrare in hotel con il tipico “lapino” per rilassarci un pochino ma poi tutti pronti per un’altra fantastica cena tipica. Passeggiata tra i locali di Palermo e decisione unanime per il programma della domenica.